Il manoscritto del purgatorio – suor Maria della Croce

10,00

Prima edizione, difficile reperibilità, rarità.

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Descrizione

Il libro riproduce gli appunti del diario di Suor Maria della Croce. Una lettura formativa.

La voce d’oltretomba si farà udire, rivelando le giustizie e le misericordie del Purgatorio, proponendoci i consigli di pietà e di santificazione di cui il Manoscritto è pieno. Una luce per l’orientazione della nostra vita sul cammino dell’eternità.

Elisa Sofia Clementina Hebert nacque a Nehou- St- Georges il 1° dicembre 1840. Attratta, fin dall’adolescenza, dall’ideale della vita religiosa, all’età di 18 anni, chiese ed ottenne di entrare come novizia nel convento delle Agostiniane di Valognes, prendendo il nome di Suor Maria della Croce. La vita di Suor Maria della Croce è legata a dei fatti straordinari, che ebbero una ripercussione notevole sul suo cammino spirituale: parlò con una consorella defunta dal novembre del 1873 al novembre del 1890. nel 1871 per il diffondersi di una terribile epidemia morirono diverse suore. Il 22 febbraio di quell’anno, colpita dal virus, repentinamente moriva anche una giovane di 36 anni, Suor Maria Gabriella. Questa, diventata suora senza una vera vocazione, compiva con una certa superficialità e tiepidezza i doveri del suo stato, perciò veniva ripresa da Suor Maria della Croce, da cui dipendeva direttamente. Un giorno, mentre veniva rimproverata per una delle sue abituali mancanze, quasi per celia, disse: «Ebbene, se andrò in Purgatorio, me ne trarrete voi fuori!» Nessuna, delle due sospettava neppure lontanamente quello che sarebbe realmente accaduto. Più di due anni e mezzo dopo la sua morte, nel novembre del 1873, mentre Suor Maria della Croce si trovava nella sua cameretta, improvvisamente sentì dei gemiti prolungati…«Oh! Esclama in preda allo spavento, chi siete?… Voi m’incutete paura!… Soprattutto non apparite, ma ditemi chi siete!». Non avendo ricevuto alcuna risposta, impressionata, ne parlò con la superiora, Suor Angela Quettier, che era anche sua zia per parte di madre. La superiora cercò di sdrammatizzare il fatto, dicendole: «È un’anima del Purgatorio, pregheremo per lei». Da quel giorno innalzarono a Dio incessanti e fervorose preghiere, ma i gemiti continuarono a farsi sentire tanto che la religiosa pensò di trovarsi alla presenza di suggestioni diaboliche. Finalmente, il 15 febbraio del 1874, la defunta rivela il suo nome: «Perché vi ho recato dispiacere il buon Dio vuole che siate voi a pregare per me!…» «Non sono il diavolo! Sono Suor Maria Gabriella. Non vi lascerò tranquilla fin tanto che non sarò in cielo».

Informazioni aggiuntive

Anno

1995

Autore

Maria della Croce (suor)

Condizioni

Buone condizioni

ISBN

8872821487

Luogo

Udine

Pagine

116

Editore

Edizioni Segno

Aspetto

copertina flessibile

Edizione

I